Storia
Che k ci facciamo qui?
Nel 1989 Filippo Maglione fonda Cheplero.
La sede è a piano terra di Palazzo Salotto,
in Piazza degli Eremitani, a ridosso dell’abside
della Chiesa degli Eremitani, che conserva
ciò che resta dei meravigliosi affreschi
del Mantegna, andati distrutti alla fine
della Seconda Guerra Mondiale.
Nel 1992 Cheplero trasferisce armi e bagagli
in via Rudena, al primo piano di Palazzo Testa,
ex Hotel Riviera, a due passi dal Santo.
A metà degli anni novanta del secolo scorso
Cheplero cambia nome e diventa KLP,
trasferendosi nell’attuale sede di via Dante,
l’antico cardo romano, ex Strà Maggiore.
Nel 2006 KLP si trasforma, finalmente,
in Helvetika.
Nel 1989 Filippo Maglione fonda Cheplero. La sede è a piano terra di Palazzo Salotto, in Piazza degli Eremitani, a ridosso dell’abside della Chiesa degli Eremitani, che conserva ciò che resta dei meravigliosi affreschi del Mantegna, andati distrutti alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Nel 1992 Cheplero trasferisce armi e bagagli in via Rudena, al primo piano di Palazzo Testa, ex Hotel Riviera, a due passi dalla Basilica del Santo. A metà degli anni novanta del secolo scorso Cheplero cambia nome e diventa KLP, trasferendosi nell’attuale sede di via Dante, l’antico cardo romano, ex Strà Maggiore. Nel 2006 KLP si trasforma, finalmente, in Helvetika.
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